Ti Racconto Un Libro 2006

20 , 18 ott 2006


I MALAVOGLIA

alternative

di: Giovanni Verga

Compagnia: Crocevia dei viandanti

Durata: 60

Tre attori sulla scena fanno ri-emergere le voci, i cori, i racconti e i lamenti dei tanti semplici personaggi che popolano il romanzo di Verga. Di volta in volta ridisegnano con parole,azioni e oggetti un nuovo luogo, dove dare corpo ad una nuova tragedia. Un alternarsi di narrazioni e dialoghi, di piccoli momenti di comicità grottesca e drammatiche cadute fatali, di movimento e attesa. In una spirale inarrestabile che cattura e tiene prigionieri. Un mondo che non cambia mai o che non riesce a farlo. Un nodo che non si riesce a sciogliere...

Acitrezza, La Trezza. ’A Trizza, la treccia, l’intreccio.
Non c’è intreccio né romanzesco, ma ripetizione ossessiva di sciagure, in uno spietato gioco del caso. Fato impassibile e beffardo. La vita degli uomini come quella precaria e ostinata delle formiche. La marea che investe e niente lascia più come prima. Il cerchio, chiuso e immobile di vita umile e armoniosa s’è spezzato, e con lui si infrangono la tradizione, i legami famigliari, l’attaccamento, come ostrica allo scoglio, al paese natio.
Un’odissea chiusa, circolare, interpretata da gente del popolo, personaggi semplici ed epici allo stesso tempo. Un coro di lamenti, salmi ripetuti stancamente, antichi proverbi gravi e immutabili. Predestinazione, condanna e pena.
Aci Trezza è luogo di pura esistenza e mero accadimento. Luogo della treccia, del nodo mai sciolto della tragedia.