ROMANZO vs FILM
Dici “don Camillo” e tutti pensano alla faccia unica di Fernandel. Che, inevitabilmente, ha di fianco il volto baffuto di Gino Cervi. E pochissimi pensano che in origine erano dei racconti di Giovannino Guareschi.
Dici “il postino…” e molti continuano con “… di Troisi”; quasi nessuno completa con “di Neruda”, e tantomeno vi associa il nome di Skármeta.
Così come le musiche di Andrew Lloyd Webber e le immagini di Baz Luhrmann (e prima di Francis Ford Coppola) sono ben più conosciute delle pagine di Leroux e di Fitzgerald.
Quest’anno raccontiamo libri che sono diventati film; e poi sono pressoché scomparsi, perché i film hanno avuto più successo dei romanzi che li hanno generati, fin quasi a oscurarli. Proviamo a strapparli dal grande schermo che li ha nascosti e torniamo a sfogliare, nel racconto, le loro pagine.